Mi chiamo Margareth
e sono nata in Puglia.
Lo so che te lo stai chiedendo… “come mai hai questo nome?”
Mi chiamo Margareth come mia nonna, anche se il suo nome in realtà, era Margherita!
Mio padre, preso da un attacco creativo ed esotico, ha proposto alla mamma la versione inglese del nome, con tanto di ACCA finale!
Sono cresciuta raccontando spesso questa storia agli amici pugliesi, fino a quando, qualche mese successivo alla maturità, ho deciso di trasferirmi a Firenze.
E così ho cominciato a raccontare la storia del mio nome a tutte le persone che ho incontrato e che ogni giorno incontro in questa terra meravigliosa.
Perchè Firenze? Ancora non lo so.
La Toscana mi attraeva sin da ragazzina e “crescere” nell’arte e nella bellezza che si respira in questa città, era un atto di amore inconsapevole che stavo compiendo verso me stessa.
Sulla consapevolezza e sulla mia creatività ho costruito la mia professione.
Ciò che mi muove nella vita è l’approccio creativo, che nel mio caso, studio, ricerco e osservo nell’ambito delle materie umanistiche e nel sociale, con adulti e bambini, con difficoltà dichiarate o senza.
Giorno dopo giorno, riscontro nella teoria e nella pratica che, avere un approccio creativo alla vita, può sollevare dalle preoccupazioni o dai rimuginii mentali che spesso ci opprimono.
Attraverso il gioco e la sperimentazione artistica, i miei percorsi ed interventi mirano a rendere le persone autonome nel districarsi tra le problematiche quotidiane, trovando le soluzioni a loro utili in quel momento.
Sono un’educatrice e arteterapeuta, creativa dalla nascita, come tutti gli esseri umani.
Esercito regolarmente la professione con bambini, adulti e famiglie e sono socia fondatrice dell’ETS EduCandandO.
Attualmente lavoro e ricevo a Livorno e online.